Nutrigenetica

Personalizzare l‘alimentazione in funzione del proprio profilo genetico

La nutrigenetica studia la variabilità genetica dell’uomo in relazione alla diversa risposta ai nutrienti. E’ noto, ad esempio, che individui con stili di vita e alimentazione simili possono presentare differenti livelli di molecole, quali colesterolo e trigliceridi, che sono necessarie al nostro organismo ma potenzialmente dannose se presenti in quantità elevata. Attraverso un semplicissimo tampone buccale verrà effettuata l’analisi genetica e di conseguenza sarà stabilito un profilo dietetico personalizzato che si pone come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento di un buono stato di salute.

I pannelli proposti:

  • Lattosio: analisi delle mutazioni genetiche legate alla predisposizione dell’intolleranza al lattosio (gene LCT). Questa mutazione in Italia è diffusa nel 50% circa della popolazione.
  • Celiachia: analisi delle mutazioni genetiche legate alla predisposizione della malattia celiaca (gene HLA-DQA1 e HLA-DQB1). La celiachia è una intolleranza causata dall’ingestione del glutine, la frazione proteica presente in molti cereali.
  • Osteoporosi e Vitamina D: analisi delle mutazioni genetiche legate all’alterazione del metabolismo della Vitamina D e del turnover delle cellule ossee (gene OPG, RANKL,  ESR1 (2 polimorfismi genetici), Vitamina D. Il recettore per la Vitamina D regola l’omeostasi del calcio e la mineralizzazione dell’osso in quanto lega la Vitamina D che promuove l’assorbimento del calcio.
  • Folati e Omocisteina: analisi delle mutazioni genetiche legate al metabolismo dei folati e dell’omocisteina (gene MTHFR, MTR, MTRR). L’acido folico è molto importante in quanto ha effetti positivi su parametri cardiovascolari e sullo sviluppo muscolare. La sua carenza può avere diversi effetti negativi tra cui alti livelli di omocisteina nel sangue.
  • Accumulo di massa grassa: analisi delle mutazioni genetiche associate a una maggiore predisposizione dell’accumulo di grasso in caso di inattività (gene FTO). La perdita di peso non è sempre uguale per tutti, ma l’attività fisica svolta con regolarità è in grado di compensare questa predisposizione. 

Un corretto stile di vita è la prima arma a disposizione per combattere la maggior parte delle malattie.